La resa in fungaia dipende da svariati fattori, tra cui: la qualità del composto, la qualità del carico, le tecniche di coltivazione impiegate e, non meno importante, il livello di igiene applicato.

Con questo articolo vogliamo condividere tutte le soluzioni introdotte da ALPIE per agevolare le operazioni di pulizia in fungaia.

La pulizia dei macchinari della fungaia

Lavare i macchinari di coltivazione dopo ogni utilizzo è fondamentale per il mantenimento di condizioni igieniche ottimali in fungaia.

Per agevolare le operazioni di pulizia degli operatori, le macchine ALPIE sono progettate e realizzate per permettere un facile accesso per la pulizia di tutte le parti.

Per esempio nella macchina caricascaffali, i rulli pressatori sono scoperti e la lamiera di livellamento sopra l’albero mescolatore può essere facilmente sollevata per pulire anche questa zona. Al tempo stesso, la sicurezza durante le operazioni di carico è salvaguardata tramite apposite barriere di protezione.

Durante le operazioni di pulizia è inoltre importante proteggere le parti più sensibili dei macchinari.

Per evitare potenziali danneggiamenti dovuti all’acqua ed eventuali fermi macchina, le macchine ALPIE sono dotate di appositi armadi per la protezione di:

  • Tastierino touch screen
  • Componenti elettriche
  • Elettrovalvole
  • Termostati

In particolare sulle MACCHINE CARICASCAFFALI FASE 3 SMART  e PRO l’impianto elettrico e la centrale oleodinamica sono contenuti e protetti da un armadio a tenuta stagna in acciaio inox.

Ricordati che pulire bene le macchine, previene anche il verificarsi di malfunzionamenti causati da sporcizia e incrostazioni!

Soluzioni per la pulizia delle stanze

Una volta terminato il ciclo di coltivazione, sarebbe ottimale bruciare la stanza prima dello scarico del letto esausto: immettendo vapore per diverse ore vengono distrutti eventuali patogeni nei materiali organici.

In generale, per una corretta pulizia in fungaia, qualsiasi residuo organico deve essere accuratamente rimosso da tutte le superfici, compresi gli scaffali di coltivazione.

Nella maggior parte dei casi, scaffali e ripiani vengono puliti manualmente tramite un’idropulitrice e l’operatore deve accedere a tutti i ripiani dello scaffale e lavarli dall’inizio alla fine, un’operazione interminabile e decisamente faticosa!

ALPIE ha introdotto una nuova soluzione, già utilizzata da molti coltivatori, per rendere il lavaggio degli scaffali più facile, sicuro e veloce: E-WASH.

Questa macchina lavascaffali garantisce una pulizia accurata, precisa e completa grazie ai getti multipli ed è attivabile semplicemente da un radiocomando. L’operatore potrà seguire comodamente il suo funzionamento da terra. Per saperne di più clicca qui.

Dopo gli scaffali, vengono lavati anche i tappeti: anche qui è possibile meccanizzare il processo con l’ausilio di una LAVATAPPETI.

ALPIE ne propone due modelli:

  • A bassa pressione, con un’alimentazione di 6 bar e 120 l/min. Dispone di 2 spazzole rotanti e 3 barre di ugelli per lavare entrambi i lati del tappeto.

  • Ad alta pressione con 2 spazzole rotanti e 2 barre di ugelli. Questo modello può essere alimentato con 1 pompa da 200 bar e 42 l/min, oppure con due pompe di alimentazione per un totale di 84 l/min per ottenere una pulizia extra. È possibile utilizzare lo stesso tipo di pompa anche per E-WASH.

È evidente che la pulizia delle stanze di coltivazione in fungaia sia un processo molto delicato e che richiede molto tempo: l’ausilio di specifici macchinari diventa fondamentale per aumentarne l’efficacia e ridurre i tempi necessari.

Scopri qui altri suggerimenti per una corretta igiene in fungaia.